Il giorno in cui furono partorite, la mamma loro non ne poteva più del babbo Nereo, che da 3 mesi non usciva più dalla grotta e stava sempre intorno a sentenziare.
Ad una battuta di lui sul mare che si stava facendo grosso gridò:
– Abbbastaaaa –
Sollevò le gonne e da lì uscirono una cinquantina di cosine brutte, di una bellezza staordinaria. Minuscoli pescetti di tanti colori che si sparsero oltre la grotta per tutto il mare.
I vicini di grotta, attoniti, tentarono di acchiapparne qualcuna, ma senza risultato.
Sparate alla velocità della luce provocarono un modesto maremoto che danneggiò le coste dell’Egeo, ma senza provocare morti.
A Nereo che si agitava con un retino per salvare le figlie la moglie ordinò:
– Fuori! Voglio dormire!